Torna il concorso più appetitoso (per me) dell’anno: Lattidamangiare 4.0!!
L’idea che i prodotti della Storica Fattoria Il Palagiaccio possano essere abbinati in tanti modi diversi e inusuali quest’anno ci porta ad esplorare due mondi che sono talmente lontani da lasciare davvero tutto lo spazio all’ispirazione in cucina: sceglieremo infatti tra la tradizione americana e quella orientale/fusion.
Mentre lo scorso anno avevo deciso di esplorare il tabu dell’abbinamento formaggio/pesce, quest’anno ho scelto l’America nelle sue corde meno fast e più tradizionali e casalinghe.
La prima proposta è un chowder, cioè una zuppa densa e saporita che si trova diffusa in tutta la costa est (in particolare, fatta con molluschi e granchio). Di antica derivazione francese, ha oggi alcune succulente varianti cajun (con salsicce, gamberi, verdure…) e altre di ispirazione canadese, come questa.
Sweet Corn & Beef Chowder
Ingredienti:
- Brodo di carne, 300 ml ca
- Una foglia di alloro
- Pomodori, 2-3
- Mais in scatola, 300 g.
- Paprika affumicata, 1 cucchiaino
- Worcester sauce, 1 cucchiaino
- Coriandolo fresco, un mazzetto
- Coriandolo macinato, 1/2 cucchiaino
- Whisky, 1/2 bicchierino
- Lime, 1
- Cipolla rossa, un cucchiaio
- Aglio, 1 spicchio
- Olio extravergine di oliva
- Peperoncino a piacere
- Sale, pepe
- Panna acida, 2 cucchiai
- Tonno di Firenze
In una pentola far appassire un trito di aglio, cipolla e peperoncino in un filo d’olio. Unire il Tonno di Firenze tagliato grossolanamente. Sfumare con il whisky. Unire la Worcester. Aggiungere il brodo di carne, il mais (tenerne da parte un paio di cucchiai per decorazione e finitura), l’alloro, la paprika e il coriandolo macinato. Portare ad ebollizione. Abbassare la fiamma e cuocere per una ventina di minuti, quindi passare grossolanamente la zuppa ed aggiungere la panna, il coriandolo fresco tritato ed una spruzzata di lime. Porzionare ed unire altro Tonno di Firenze sfilacciato, altro coriandolo fresco e il mais tenuto da parte.
Il mio “dolce”, invece, ripropone un abbinamento a me molto caro, quello tra formaggio erborinato e mele, qui chiuse in un guscio di brisée a formare delle comode tortine da mangiare con le mani e facili da portarsi in giro (“hand pie“).
Blue Cheese & Red Apples Hand Pies
Ingredienti:
Per la pasta:
- Farina 00, 180 g.
- Olio di oliva leggero, 50 ml
- Sale, 2 g.
- Acqua ghiacciata, q.b.
Per il ripieno:
- Blu Mugello
- Mela Stark, 1
Per la finitura:
- Un tuorlo battuto
Per la brisée, inserire in un mixer la farina, l’olio e il sale. Avviare l’apparecchio e colare a filo l’acqua ghiacciata, finché non si formi una palla di impasto. Avvolgerla nella pellicola e tenerla in fresco.
Tagliare la mela a dadolini. Stendere la pasta ad uno spessore di un paio di mm, ritagliarla in cerchi con un coppapasta. Sistemare sulla metà dei cerchi ottenuti un bel cucchiaino di Blu Mugello e qualche dadino di mela. Richiudere con un altro cerchietto di pasta, sigillando bene. Praticare un taglietto nel mezzo, per consentire al vapore di sfiatare, spennellare con tuorlo d’uovo battuto e cuocere in forno a 170° per ca. 25 min.
Gustare tiepide o fredde.
Un pensiero riguardo “Lattidamangiare 4.0: un menu… Made in USA!”