Risotto alle more e lavanda mantecato allo Zincarlin
Chi mi conosce sa quanto io sia affezionata al mio territorio, ricco, oltre che di bellezze naturali, di (purtroppo) misconosciute perle gastronomiche.
Chi mi conosce sa quanto io sia affezionata al mio territorio, ricco, oltre che di bellezze naturali, di (purtroppo) misconosciute perle gastronomiche.
Questa focaccia ha un caratteristica molto evidente: è rosa 🙂
Anche se si deve cucinare un po’ quello che c’è o che si trova la volta che possiamo andare a fare la spesa, non è detto che non si possano mettere in tavola piatti eleganti e buonissimi (oltre che sani perché li facciamo in casa).
Io lo so che sono – come sempre – in anticipo, ma sento odore di primavera già da un mese…
Vabbè, ci siamo rassegnati: quest’anno abbiamo saltato la primavera, attraversando i mesi di aprile e maggio con l’ombrello aperto e i termosifoni accesi…
Buoni, ma buoni, ma buoooooni….
Chiudiamo gli occhi e, se ci crediamo intensamente, la primavera magicamente apparirà !
Un piatto fresco, leggero con un piccolo segreto: il profumo fine dei fiori di camomilla…
Il tempo ha infilato due-tre giorni inusualmente caldi per il periodo, soleggiati e col cielo azzurro: mi ero illusa (il nubiffragi era in agguato…), ma ormai era scattata la voglia di piatti super gustosi da mangiare sulla sdraio in balcone 😉
Mi piacciono, le zuppe di pesce: ne ho fatte di lago, affumicate, alla birra, di conchiglie e pancetta…