La pasta sfoglia: una “bestia nera”, anche per molti pasticceri, a me invece viene sempre 😉😉
Non ho mai “srotolato” pasta sfoglia del supermarket in vita mia. Non per snobismo (beh, forse un po’ sì… 😁), ma più perché davvero per me la pasta sfoglia (anzi, la mezza sfoglia) è semplice da preparare, con qualsiasi quantitativo di farina, a mano, col mattarello di legno. Inoltre, non deve lievitare, si può preparare in anticipo e l’unica scomodità sono i “giri” (ma vanno comunque fatti a distanza di un po’ di tempo, per cui ci si organizza benissimo).
Vi assicuro: viene sempre perfettamente. Non perde MAI burro in cottura (non mi è onestamente mai successo), sfoglia da dio – alta, bassa, sottile e croccante o più alta e quasi eterea. E’ sempre ideale.
E poi volete mettere il sapore che un burro BUONO (che non si trova di solito nelle paste pronte…) regala ad un impasto che per il resto è semplice acqua e farina?…
Comunque, questa è sempre la mia ricetta, che uso per preparazioni dolci e salate (essendo una base neutra). Stavolta avevo voglia di qualche dolcetto, giusto per concludere una cena – ed ecco qua.
Lascio il link ad altre ricette per utilizzare questa sfoglia:
- Cuoricini di mezza sfoglia
- Mezza sfoglia home made con susine rosse, fiori di lavanda e mandorle
- Conchiglie di mezza sfoglia alla crema catalana
- Dolcetti di mezza sfoglia con pesche, ribes e anice verde
- Mini croissant di mezza sfoglia al cocco e cioccolato fondente
- Treccia di mezza sfoglia con mele allo zenzero, mandorle e cioccolato bianco
NB: la pasta sfoglia NON è la pasta croissant…
Ingredienti:
Per la sfoglia:
- Farina: 100 g.
- Acqua: 60 g.
- Sale: un pizzico
- Burro per sfogliare: 50 g.
Per il ripieno:
- Uvetta, mirtilli rossi, albicocche secche, etc…
- Confettura a scelta q.b.
- Cannella
Per 4/5 dolcetti
Impastare acqua, farina e sale, far riposare l’impasto in frigo per almeno un’ora.
Lasciare la frutta scelta a bagno per 10′, quindi sciacquarla e lasciarla scolare. Tamponarla con carta casa prima di usarla.
Sistemare il burro in un quadrato di carta forno ripiegata, e col mattarello dargli la forma di un rettangolo spesso ca 2-3 mm. Mettere anche questo in frigo, ben chiuso.
Riprendere la pasta e stenderla non troppo sottile in una forma circa doppia di quella del burro; sistemare il panetto di burro sul lato in basso e richiudere la pasta al di sopra.
Stendere di nuovo con delicatezza la pasta in un rettangolo alto pochi mm, e fare una piega a tre: dividere idealmente il rettangolo in tre parti, ripiegare la parte superiore verso il centro e ricoprire con la parte inferiore, come se fosse un fazzoletto. Avvolgere la pasta nella pellicola e riporre in frigo per almeno un’ora (meglio se più a lungo).
Passato questo tempo, tenendo la pasta con la parte aperta sulla destra, si stende di nuovo, ma questa volta si farà un giro di pieghe “a quattro”: si divide mentalmente il rettangolo in quattro parti, si ripiega la parte superiore verso il centro e lo stesso la parte inferiore, in modo che i bordi combacino. Si piega poi di nuovo su se stessa. Riporla in frigo, sempre avvolta nella pellicola e sempre per almeno un’ora.
La piega a tre e la piega a quattro vanno ripetute, per un totale di 4 “giri” (3-4-3-4). Dopo l’ultima piega a quattro, si stende bene la pasta, stavolta più sottile; ritagliare 4 o 5 rettangoli e praticare due-tre tagli su ciascuna metà.
Sulla parte non tagliata spalmare un poco di confettura, un pizzico di cannella e un po’ di frutta. Richiudere e sigillare bene.
Scaldare il forno a 200°; spennellare i dolcetti con un goccio di panna e spolverare con poco zucchero semolato.
Cuocereli per ca 25′ o fino a che sono belli dorati.
Tips&Tricks
- La pasta sfoglia è migliore appena fatta; col passar del tempo perde un po’ di croccantezza
- La sfoglia si può conservare in freezer: stenderla sottile su un foglio di carta forno e arrotolarla, quindi chiuderal bene in un sacchetto gelo