
Allora: non so voi, ma io – come ogni estate … – sono un po’ stufa di piatti noiosi (insalata di riso, per dirne una), torte salate pesantissime, paste fredde… ma anche di quegli arzigogoli pseudo-gourmet che ormai si vedono ovunque (poi bisogna vedere, quanto gourmet sono davvero). Oh beh, sarà il caldo: io già non sono molto tollerante di mio, figuriamoci con queste temperature, la siccità e l’acqua razionata… 🤬
Mi piace cambiare. Posso cucinare un piatto di alta cucina e il giorno dopo una cena etnica (vera: studio sempre le tecniche dei luoghi anche meno conosciuti, non mi limito a buttare in pentola cose a caso), salvo poi preparare il pesce in carpione come mia nonna (con qualche variazione magari…)
Ma tornando a noi: impastare roba che lievita è proibitivo, non si riesce a controllare il processo, con questo caldo assurdo. Quindi, ho ripiegato su uno dei millemila “flat bread” che si possono preparare con un pugno di farina e poco altro, e che hanno l’indiscutibile pregio di poter essere cotti in padella in pochi minuti, oltre al fatto di essere buonissimi e versatilissimi.
Questo ha un poco di panna acida nell’impasto che lo rende più morbido e … pieghevole, ed è insaporito dai semi di cumino (è simile al chapati, ma questo tipo di pane è comune un po’ in tutta l’Asia). Lo trovo perfetto per accompagnare questi spiedinetti di carne facili facili, ma ultra saporiti.
Tutta roba che si fa in mezz’ora, e si mangia in ancora meno tempo 😄

Ingredienti:
Per gli stecchi:
- Carne di manzo (o agnello o mista): 350 g.
- Un ciuffo di prezzemolo, tritato
- Cipolla tritata: 2 cucchiai
- Carvi: 1 cucchiaino
- Coriandolo macinato: 1 cucchiaino
- Sommacco: 1/2 cucchiaino
- Pepe nero abbondante
- Salsa Worcester: q.b.
- Sale
Per il pane:
- Farina 0: 150 g.
- Acqua: ca 80 ml
- Olio: 1 cucchiaio
- Panna acida: 1 cucchiaio
- Sale: 1/2 cucchiaino
- Lievito per torte salate (io uso cremore+bicarbonato): 1/2 cucchiaino
- Semi di cumino
Per servire: tzatziki, hummus, pomodori, cipolle…
Per 15-16 spiedini e 2-3 pani
Porre la carne in una terrina e condirla con gli ingredienti elencati. Mescolare bene e riporre al fresco per almeno un paio d’ore, così da farla ben insaporire.
Per il pane: riunire tutti gli ingredienti in una terrina, impastare bene aggiungendo l’acqua poca alla volta, in modo da ottenere un impasto liscio e soffice. Farlo a palla, ungerlo leggermente di olio e lasciarlo riposare per una ventina di minuti, ben coperto.
Dividerlo in 2-3 parti (a seconda di quanto larghi volete i vostri pani), formare delle palline e tenerle coperte mentre si lavora il resto.
Scaldare una padella di ghisa antiaderente oppure una piastra. Prendere una pallina e stenderla con le mani, aiutandosi con un goccino di olio, dapprima formando un cerchio sulla spianatoia, e poi allargando la pasta fino ad ottenere la larghezza scelta (io la tiro abbastanza sottile).
Mettere il pane nella padella rovente e cuocerlo pochi minuti per lato. Una volta cotto e ancora bollente, ungerlo con poco olio e cospargere coi semi di cumino. Tenere i pani sotto un canovaccio pulito, così non si raffreddano e restano morbidi.

Per i kebab: formare una sorta di polpetta allungata con la carne e premerla bene intorno allo stecchino, in modo che non si stacchi. Ungerle leggermente di olio e cuocere su una bistecchiera ben calda, girandoli a metà cottura (bastano pochi minuti).
Servire gli stecchi con il pane, varie salse e insalate a piacere.
Tips&Tricks
- Il pane può essere preparato anche all’ultimo, necessita infatti di un riposo brevissimo. Se volete tenere il pane un po’ più alto, allungate i tempi di cottura
- I pani possono essere preparati in anticipo (anche il giorno prima), basta conservarli in un sacchetto apposito e scaldarli un attimo prima di servirli
- Per gli spiedini ho utilizzato degli stecchi di legno piccoli, così da poterli cuocere agevolmente sulla mia bistecchiera
- Come sempre, NON omettere le spezie, MAI.
