Mi piacciono le fave… soprattutto per il colore! 🙂
Per questo piatto ho immaginato un equilibrio da trovare tra l’amarostico delle fave e una punta di dolce, che mi serviva da giusto contrappunto.
Allora, mi è venuta in mente una ricetta diffusa in Puglia e in Molise: il sedano caramellato, cioè cotto con lo zucchero in modo da renderlo quasi un … candito.
Io ho optato per una cottura veloce, con il sedano fatto a dadini piccoli, ma comunque cotto con un po’ di zucchero e limone (è una delizia, da non resistere a conservarlo per il risotto….).
Un tocco acido e cremoso con lo yogurt ed ecco qua: un risotto che amo follemente, grazie anche ad un riso strepitoso come il Karbor di Risi Preziosi.
Ingredienti:
- Riso Karbor, 150 g.
- Fave fresche (o surgelate), 50 g. (peso sgusciate)
- Yogurt greco, 50 g.
- Scalogno
- Burro
- Brodo di carne (buono), q.b.
- Vino bianco secco
- Sedano, un bel gambo
- Zucchero, 1 cucchiaio
- Succo di limone, una spruzzata
Per 2 porzioni
Lavare e mondare il sedano, tagliare a dadini il gambo. Versarli in un pentolino con lo zucchero e un goccino di succo di limone. Far andare finché il sedano sarà caramellato. Spegnere e riservare.
Lessare le fave, farle raffreddare, quindi sgusciarle
Passare le fave sgusciate con un goccino di brodo, ottenendo una purea morbida.
Tritare finemente lo scalogno, farlo appassire nel burro e tostarvi il riso.
Sfumare con il vino bianco e cuocere aggiungendo il brodo ben caldo. A metà cottura aggiungere la purea di fave.
A cottura ultimata, mantecare con lo yogurt ed unire i dadini di sedano caramellato e pepe di mulinello.
Servire a parte del pecorino romano grattugiato (ma è facoltativo).
Tips&Tricks
- Il risotto, per essere definito tale, deve essere cremoso, non brodoso; i chicchi devono essere ben cotti, ma non spappolati e soprattutto MAI, MAI usare riso parboiled!
- Occorre usare brodo BUONO, fatto con carne o verdure ma che sia fresco e NON di dado
- Il sedano deve essere freschissimo e croccante.
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