Non c’è descrizione migliore! 😄
Mollica soffice, cotonosa (sembra ovatta), un impasto facilissimo da lavorare che dà origine a un panbrioche per tutti gli usi, semidolce, e anche più durevole grazie allo yudane.
Di questo miglioratore, lo yudane, ho già parlato nel blog – è una valida alternativa al tang zhong, e anche più semplice da calcolare e preparare: la sua proporzione è infatti dal 20 al 25% della farina totale con lo stesso peso di acqua. Il suo utilizzo allunga un po’ la shelf life dei lievitati, mantenendoli morbidi come appena fatti più a lungo.
Il termine ci è venuto spontaneo non appena lo abbiamo tagliato (e assaggiato): questa brioche è veramente extramorbida! inoltre, si sposa benissimo anche con il salato (provatela con il prosciutto crudo o con il salmone, ad esempio) ed è perfetta con un velo di burro e marmellata a colazione.
Ingredienti:
Yudane:
- Farina 00: 60 g.
- Acqua: 60 g.
Impasto:
- Farina 0: 240 g.
- Lievito di birra secco: 3 g.
- Zucchero: 30 g.
- Uova: 1 intero medio
- Burro: 30 g.
- Latte in polvere: 1 cucchiaino
- Latte (anche parzialmente scremato): 75-80 ml ca
- Sale: 4 g.
- Tutto lo yudane
Per lo yudane: versare l’acqua bollente sulla farina ed impastare fino ad ottenere un composto abbastanza sodo ed omogeneo. Coprire con pellicola a contatto e conservare fino al momento di utilizzare (se preparato il giorno prima, tenere in frigorifero e togliere un’ora prima di utilizzarlo).
Per l’impasto, tenere tutti gli ingredienti a TA per un’ora. Versare quindi farina, lievito, zucchero e latte in polvere nella ciotola dell’impastatrice e miscelare brevemente. Quindi aggiungere latte, yudane (tutto) e uovo ed avviare la macchina. Ad impasto formato, unire il burro a fiocchetti, poco alla volta, ed infine il sale. Lavorare fino a quando l’impasto sarà liscio ed incordato. Riporre in una ciotola leggermente unta di burro, ben chiusa, ed attendere il raddoppio.
Riprendere quindi l’impasto e dividerlo in tre parti, formare delle palline e lasciarle riposare, coperte, sul piano di lavoro per ca 15′. Stendere quindi ciascuna palla con il mattarello (è necessario eliminare le bolle più grosse), ripiegare a busta e stendere di nuovo nell’altro verso, quindi arrotolare e disporre nello stampo.
Lasciare lievitare bene (premendo col dito, l’impronta deve tornare su lentamente), quindi spennellare con un goccino di latte o panna ed infornare in forno già caldo a 200° per i primi dieci minuti e a 180° ancora per 20-25 min.
Estrarre dallo stampo (attenzione, perchè il pane è sofficissimo) e far raffreddare bene prima di tagliare.
Tips&Tricks
- Il pane si conserva perfettamente fino a 3 giorni, chiuso in un contenitore ermetico
- Se preferite, potete congelarlo già a fette, basterà infilarlo nel tostapane per qualche minuto
- Visto che il pane si fa in giornata, va bene una buona farina per pane, di media forza; non è necessario usare farine forti
- Per lo stampo, se possibile utilizzarne uno con i bordi non troppo alti: è talmente soffice che, se troppo alta, sarà veramente difficile tagliarla!