Kofte di ispirazione libanese, profumate di spezie e menta…
Finora aprile è stato un mese strano. Una primavera arida e stitica, con temperature (troppo) contenute di giorno e sere decisamente fredde. Ma il tempo passa inesorabile comunque, non basta che la primavera assomigli all’inverno per fermare lo scorrere dei mesi… e non serve non vedere i soliti cambiamenti stagionali per illudersi che, magari, non stiamo cambiando nemmeno noi. Perché il cambiamento c’è, sempre, sembra invisibile o sottile a volte (e per fortuna 😉), ma c’è. C’è dentro: chi ti guarda non vede niente di particolarmente diverso, e forse solo tu ti rendi conto dei meccanismi inceppati, degli scricchiolii di ossa che non sapevi nemmeno di avere, tu li vedi e li senti.
Ma finché rimane confinata, questa “mutazione” si può gestire.
E’ … dopo, il trucco.
… ma comunque, basta divagazioni: il blog delle polpette ha una gestazione a quanto pare elefantina, ma prima o poi arriverà. Intanto, lo costruisco da qui: aggiungendo un altro tassello al mio personale tesoretto di delizie a forma di polpetta.
A voi un piatto delizioso e ricco di profumi (e che funziona egregiamente da comfort food, per dire..)
Ingredienti:
Per le polpette:
- Macinato di manzo: 250 g. (oppure misto agnello + manzo)
- Panko: 2 cucchiai (oppure una fetta di pancarrè senza crosta e ben tritata)
- Za’atar: 1 cucchiaino abbondante
- Paprika: 1 cucchiaino scarso
- Sale, pepe nero
- Carvi: 1/2 cucchiaino
- Uno spicchio di cipolla tritato finemente o grattugiato
- Uno spicchio di aglio tritato finemente o grattugiato
- Salsa Worcester: 1 cucchiaino
Per il condimento:
- Patate (piccole, quelle da usare con la buccia): 5-6
- Prugne secche (denocciolate): una manciata
- Scalogni: 5-6
- Melassa di melograno: 1 cucchiaio
- Olio di oliva: 2 cucchiai
- Za’atar: 1 cucchiaino
- Sale, pepe
- Pinoli: 2 cucchiai
Per la salsa alla menta:
- Una manciata di foglie di menta fresca
- Olio extravergine di oliva
- Aglio: uno spicchio tritato
Per 2 porzioni
In una terrina amalgamare la carne con gli altri ingredienti indicati. Mescolare e lavorare bene il composto e con questo formare delle polpette oblunghe grandi circa come un’albicocca.
Sistemarle su un piatto, coprirle bene e tenerle al fresco per un paio d’ore: così si insaporiranno bene.
Intanto pulire le patate sfregando bene la buccia, tagliarle a spicchi e sbianchirle pochi minuti in acqua bollente. Scolarle e farle asciugare. Pelare gli scalogni.
In una ciotolina riunire melassa di melograno, za’atar, olio, un pizzico di sale e pepe nero. Emulsionare bene. Versare le verdure preparate e le prugne in una teglia o pentola che vada in forno e condirle con l’emulsione (tenerne da parte un goccino).


Riprendere le polpette, spennellarle con l’emulsione rimasta (o rotolarcele dentro) e sistemare anch’esse nella teglia. Coprire con un foglio di alluminio o il coperchio e mettere in forno a 200° per ca 40′.
Tostare i pinoli facendo attenzione a non bruciarli. Tritare molto finemente la menta fresca con l’aglio ed emulsionarla con l’olio. Condire con questa salsina le polpette pronte ed aggiungere i pinoli tostati.
Tips&Tricks
- La melassa di melograno si trova nei negozi di specialità etniche o online
- Idem lo za’atar, anche se ormai è reperibile anche al supermercato
- Potete preparare il composto per le polpette in anticipo (massimo la mattina per la sera), tenendolo in un recipiente chiuso ermeticamente in frigo.