Come sempre, in questa stagione, facciamo arrivare enormi carichi di arance bio dalla Sicilia: per noi sono le più buone, e ne mangiamo letteralmente a chili.
Arance che vanno consumate in fretta perché non trattate… ma non è proprio un problema a casa nostra 😊 Mio marito ne mangia 3 o 4 al giorno, io almeno un paio. Però è anche vero che ogni carico sono 20 kg…! Perciò con gran piacere finiscono in innumerevoli piatti in cucina e anche in qualche dolce (QUI un bel po’ di ricette).
Oggi le usiamo per queste brioscette deliziose, caramellate fuori e profumate di arancia e miele di lavanda (che delizia…). Preparate (e congelate) in anticipo in vista della colazione della domenica.
Ingredienti:
- Farina manitoba: 250 g.
- Farina 00: 50 g.
- Lievito di birra fresco: da 6 a 8 g
- Acqua: 150 ml
- Zucchero: 50 g
- Miele di lavanda: 1 cucchiaio
- Succo fresco d’arancia: 30 ml
- Burro: 30 g.
- Sale: 3 g
- Malto: 3 g.
- Latte in polvere: 6 g.
- Buccia d’arancia grattugiata
- Buccia d’arancia candita
Per sfogliare:
- Burro (meglio bavarese): 140 g.
Per 12 pz
Per il pastello: sciogliere il lievito in 50 ml di acqua tiepida presa dal totale con un po’ di zucchero. Aggiungere la farina 00 (i 50 g.), mescolare e lasciar ben gonfiare, coperto da pellicola, fino a quando apparirà pieno di bollicine e leggermente collassato nel mezzo.
Fondere il burro (i 30 g.) con il miele, unire la buccia d’arancia e il succo e lasciar intiepidire. Versare la restante farina, il poolish preparato, malto, zucchero, latte in polvere, buccia grattugiata, succo d’arancia e acqua nella ciotola dell’impastatrice. Avviare la macchina e, quando l’impasto è omogeneo, unire la mistura di burro e miele. Per ultimo il sale. Lavorare per qualche minuto, quindi togliere dalla ciotola, farlo a palla e sistemarlo in una ciotola pulita e ben chiusa. Lasciarlo puntare un’ora (o fino a che la lievitazione sia ben partita. In inverno anche un paio d’ore), quindi metterlo in frigo fino al giorno dopo.
Preparare il panetto: infarinare leggermente il burro e spianarlo con il mattarello fra due fogli di carta forno, ottenendo un rettangolo spesso ca 3 mm. Mettere in frigo per almeno mezz’ora.
Riprendere il pastello e stenderlo a forma di rettangolo largo come il panetto di burro e alto il doppio. Sistemare il burro nel mezzo e ripiegare i lembi dell’impasto al di sopra, incassando bene il burro. Girare il tutto (la “chiusura” perpendicolare a voi) e tirare l’impasto, dal basso verso l’alto, stendendolo ad uno spessore di ca 5 mm. Fare una piega a 4, avvolgere nella pellicola e mettere in frigo (da mezz’ora a un’ora almeno).
Riprendere di nuovo l’impasto e fare una piega a 3. Rimettere in frigo, sempre per mezz’ora almeno.
Finalmente, tirare l’impasto (questa volta in tutte le direzioni). Cospargerlo di buccia d’arancia grattugiata e canditi. Arrotolarlo e tagliare 12 “fette”. Sistemarle in due stampi grandicelli (devono più che raddoppiare), lasciando spazio tra una girandola e l’altra.
Lasciar lievitare in un posto tiepido, ben coperti da pellicola, fino a che raggiungano più che il raddoppio. Spennellare con un goccio di panna (o un tuorlo battuto con due gocce di limone) e cuocere in forno già caldo a 180° per 25′ minuti.
Fuori dal forno lucidare ancora calde con poco miele e far raffreddare su una gratella.
Tips&Tricks
- Io ho congelato uno dei due stampi, infilato in un sacchetto apposito, e l’ho tolto la sera prima, lasciato lievitare tutta notte e cotto al mattino per avere le brioche fragranti per colazione (le brioche sfogliate vanno mangiate appena fatte, non credete a chi le fa la sera prima…)
- Sono ottime anche al limone (non inserite però il succo nell’impasto)