
Di zuppe esotiche arricchite da noodle di vario tipo ne trovate diverse nel blog: cinesi, giapponesi, coreane…
Qui, se siete curiosi, alcune ricette:
- Zuppa di noodle, polpettine e funghi shiitake caramellati
- Zuppa di porri e limone con pollo e noodle
- Curry Udon – noodle giapponesi al curry e verdure (fatti a mano)
- Zuppa coreana di pollo e noodle (Dak Kalguksu)
Mancava giusto qualcosa di gusto più fusion e thai (che è anche la mia cucina preferita): una zuppa molto ricca, profumata, la cui preparazione richiede un pochino di tempo in più perché, anche in questo caso, partiamo da un buon brodo di pollo (che però potete preparare anche in anticipo).
In generale, le zuppe thai sono con noodle quando non di curry: in questo caso, prendo ispirazione dalle zuppe del nord, che in effetti in qualche caso prevedono curry e latte di cocco (al posto di brodi di carne, piuttosto sull’agro che sul dolce).
Comunque, a parte le mie solite digressioni, questa zuppa è buonissima: densa, piena di verdure ed erbe e nutriente al punto da poter essere tranquillamente servita come piatto unico.
Una curiosità: i noodle sono l’unico piatto che, in Thailandia, si mangia con le bacchette. Per il resto, si usano le normali posate.

Ingredienti:
Per il pollo:
- Fusi di pollo: 2-3
- Scalogno: 1
- Sedano
- Carota
- Una fettina di zenzero
- Chiodi di garofano
- Un cucchiaino di salsa di soia
Per la zuppa:
- Brodo di pollo: 600 ml ca
- La carne del pollo
- Latte di cocco: 150 ml
- Peperone rosso: una metà
- Cipollotto; un paio
- Pak choi: uno
- Carota: 1 grandina
- Aglio: 1 spicchio
- Zenzero: un pezzetto (ca 2 cm)
- Polpa di tamarindo: un quadretto (ca 1,5cm)
- Salsa di soia chiara: 1 cucchiaio
- Salsa di soia scura: 1 cucchiaino
- Salsa d’ostrica: 1 cucchiaino
- Curry (pasta di curry gialla oppure curry malese): 1 bel cucchiaio
- Kaffir: 1 foglia
- Lemongrass: un pezzetto (o 1/2 cucchiaino di quello macinato)
- Concentrato di pomodoro: 1 cucchiaio
- Coriandolo fresco: un mazzetto
- Anacardi tostati: una manciata
- Noodle gialli: 4-5 nidi
Per 2 porzioni
Per prima cosa, preparare il brodo: spellare i fusi di pollo. Pelare una piccola carota, mondare un pezzo di sedano e lo scalogno. Inserire tutto in una pentola, unire lo zenzero, il chiodo di garofano (infilzato nello scaogno), la salsa di soia e un pizzichino di sale. Coprire con acqua fredda e far sobbollire dolcemente per un’oretta. Spegnere e far raffreddare. Infine, togliere i fusi di pollo, sfilacciare la carne e filtrare il brodo.
Intanto, mettere a bagno il tamarindo in un goccino di acqua bollente per farlo ammorbidire.
Affettare le carote e il peperone; tagliare per il lungo il pak choi e i cipollotti.
Tritare l’aglio con lo zenzero.
Versare nel wok due cucchiai d’olio (non extravergine, meglio di arachide o semi) e rosolare il trito di aglio e zenzero. Aggiungere il cipollotto e il curry, quindi il concentrato di pomodoro. Far andare il tutto fino a che sia fragrante, quindi unire carote e peperone. Far saltare qualche minuto, poi aggiungere le salse (soia chiara, scura e ostrica). Cuocere a fiamma vivace per qualche minuto, quindi abbassare la fiamma e coprire con il brodo caldo. Incoperchiare e far sobbollire per ca 10′.
Unire il latte di cocco , il kaffir, il lemongrass e il tamarindo, fatto passare attraverso un colino, premendo per ottenere più polpa possibile. Assaggiare e, in caso, salare leggermente.
Riportare a leggera ebollizione, sempre con un coperchio, quindi unire il pak choi. Cuocere ancora per ca 10′, unendo il coriandolo tritato.
Intanto, cuocere i noodle come riportato sulla confezione. Scolarli e dividerli nelle ciotole.
Versare la zuppa e completare con gli anacardi tritati e qualche fogliolina di coriandolo.

Tips&Tricks
- Io ho usato dei noodle gialli, che sono i più adatti per questo piatto. Potete usare però anche quelli sottili di riso
- Spezie e pasta di tamarindo, così come le salse, si trovano facilmente online (da me, solo online, non abbiamo shop etnici nelle vicinanze…)
- Pollo io sempre bio, allevato all’aperto
