La “voglia di qualcosa di buono” assai difficilmente mi farebbe aprire il barattolo di qualche crema alla finta nocciola o scartare qualche cioccolatino industriale. Sono più una da pane e olio, ma anche burro, quello buono si intende.
Con un po’ più di tempo, e una voglia che può resistere ai tempi impredittibili della lievitazione naturale e corretta, faccio qualcosa così: un po’ rosticceria siciliana, un po’ pura golosità anche da asporto (e col lievito madre dura anche un paio di giorni come appena fatta)…
Ingredienti:
Per la pasta:
- Farina 1, 100 g.
- Farina Manitoba, 100 g.
- Li.co.li., 30 g.
- Sale, 1/2 cucchiaino
- Zucchero, 1 cucchiaino
- Malto, 1/2 cucchiaino
- 1 uovo (metà per l’impasto e metà per la finitura)
- Latte + acqua, 100 ml ca.
- Olio extravergine di oliva, 2 cucchiai (oppure un cucchiaio di strutto morbido)
Per il ripieno:
- Cipolla rossa di Tropea, 1
- Primosale (io al pepe)
- Ricotta di bufala
- Acciughe sott’olio
Per 4 pz
Per l’impasto, riunire le farina in una larga ciotola. Unire il li.co.li (rinfrescato il giorno prima), metà uovo battuto, zucchero, sale e malto e cominciare ad impastare aggiungendo i liquidi a filo. Per ultimo inserire l’olio (o lo strutto). L’impasto deve risultare abbastanza sostenuto, liscio e omogeneo.
Farlo lievitare per un paio d’ore a t.a., quindi passarlo in frigo per tutta la notte.
Il giorno dopo togliere l’impasto dal frigo e farlo raddoppiare.
Nel frattempo, stufare la cipolla affettata fine con un goccino di olio e acqua; quando sfrigola (NON deve friggere!), salare e spolverare con un pizzico di zucchero. Spegnere il fuoco quando il liquido di cottura si sarà consumato e la cipolla sarà morbida.
Ora dividere l’impasto in 4 parti uguali e stenderle in forma ovale. Farcirle con un cucchiaio di ricotta, la cipolla, qualche fettina di primosale e un’acciuga. Richiudere il fagotto sigillando bene i bordi e lasciar riposare sulla lacca del forno ancora per un’oretta.
Spennellare con il restante uovo battuto e cuocere in forno già caldo a 180° per ca. 20 minuti.
Tips&Tricks
- Questo è il mio ripieno preferito, dal momento che ho poca simpatia per i salumi e soprattutto non mi sognerei mai di cuocerli. Voi metteteci quello che vi piace di più; consiglio però di evitare la mozzarella, che bagna la pasta e la rende molliccia e collosa
- L’impasto potete anche farlo in giornata: partite presto al mattino perchè il lievito madre ci mette un po’
- Anche se non è necessaio che questo impasto raggiunga il “velo”, io consiglio sempre di lavorarlo molto. Detesto vedere certi panetti di impasti rugosi e stracciati…